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TAV, LE ASSOCIAZIONI DELLE IMPRESE E DEL LAVORO PRONTE ALLA MOBILITAZIONE

07 Marzo 2019

I rappresentanti del sistema delle imprese, del lavoro, della cooperazione e delle professioni di Torino e del Piemonte si sono incontrate oggi per esaminare la situazione creatasi dopo la posizione di stallo nella quale si trova il Governo nei confronti della realizzazione TAV Torino-Lione.

PRONTI ALLA MOBILITAZIONE
Nel caso i bandi non fossero sbloccati il sistema della produzione e del lavoro si considererà in stato di mobilitazione.
La mobilitazione coinvolgerà tutte le componenti del sistema rappresentato – imprese manifatturiere e dei servizi, di trasporto, del commercio, edili, agricole, oltre che i loro lavoratori -, sulla base delle possibilità proprie di ogni associazione e categoria produttiva.
Saranno quindi attuate  iniziative che verranno rese note in dettaglio in relazione alle scelte assunte dal governo in questi giorni e scatteranno quindi sulla base delle decisioni anche relative ai bandi ad oggi bloccati.
Si auspica comunque nella capacità da parte del governo e delle istituzioni di tutelare gli interessi del Paese e del territorio.

BANDI E PROGETTO
Viene ribadita l’assoluta necessità e improrogabilità dello sblocco dei bandi da parte di Telt che deve avvenire l’11 marzo prossimo in occasione del Cda della stessa società. Questo è il contenuto di una lettera inviata a Telt che chiede, oltre al via libera ai bandi, anche il rispetto dell’attuale progetto con l’obiettivo soprattutto di non cedere a formule riduttive del nuovo collegamento ferroviario lesive di Torino e del Piemonte.
Viene quindi ribadita la validità dell’attuale progetto sancito da un accordo internazionale e da una legge parlamentare che deve essere rispettata e applicata, progetto che prevede oltre al tunnel di base lo scalo di Orbassano come elementi fondamentali dell’opera.

INCONTRO CON LA POLITICA
In attesa di organizzare un incontro con i rappresentanti della politica regionale, viene confermato l’incontro di sabato 9 marzo con i parlamentari ed europarlamentari eletti in Piemonte.
Il sistema dell’economia e del lavoro chiederà quindi ai parlamentari di adoperarsi – senza infingimenti e atteggiamenti da vecchia politica – per:
• pubblicazione bandi in modo irrevocabile ed irreversibile
• centralità dell’Osservatorio posto comunque a Torino
• realizzazione del progetto già approvato.

LETTERE
In ultimo, le Associazione delle imprese e del lavoro hanno deciso di rendere pubbliche le lettere  inviate al Presidente Conte, a Telt e al senatore Matteo Salvini.

 

API Torino, CONFAPI Piemonte, Unione Industriale Torino, AMMA, Federmeccanica, Confindustria Piemonte, CNA Torino, CNA Piemonte, Confartigianato Torino, Confartigianato  Piemonte, Ascom Torino, Confcommercio Piemonte, Confesercenti Torino, Confagricoltura Piemonte, Cia, ANCE Torino, ANCE Piemonte, Collegio Edile Confapi Torino, Federalberghi Torino, Federalberghi Piemonte, CDO Piemonte, Legacoop Piemonte, Confcooperative Torino/Piemonte Nord, Giovani di Yes4To, Consulta degli Ordini e Collegi Professionali Torino, Unioncamere Piemonte, Ordine degli Architetti di Torino, Ordine Commercialisti Torino, Apsaci, Aspesi Torino, Fim Cisl Torino, Fismic, Fillea Cgil Torino, Filca Cisl Torino, Feneal Uil Piemonte