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Premio al commercio 2021, ecco i vincitori: “Il giusto mix tra storia e innovazione, che è la vera forza del commercio di prossimità”. Questa mattina in Comune la consegna

06 Dicembre 2021

Torino, 6 dicembre 2021 – Il giusto mix tra storia e innovazione, che è la vera forza del commercio di prossimità: questo – pur nella varietà di storie e settori di attività – rappresentano i vincitori dell’edizione 2021 del “Premio al commercio” istituito da Confesercenti insieme alla Fondazione Quarto Potere e al quotidiano TorinoCronacaQui, e con il patrocino del comune di Torino.
Questa mattina nella Sala Colonne nel municipio di Torino hanno ricevuto il premio, che vuole essere un giusto riconoscimento a chi ha saputo proseguire la tradizione aziendale o innovare la propria impresa. In essi si rispecchiano i tantissimi operatori che ogni giorno conducono con coraggio e determinazione la loro attività, affrontando anche le difficoltà dovute alla pandemia.
Alla premiazione sono intervenuti l’assessore al Commercio Paolo Chiavarino, il direttore di TorinoCronacaQui, Beppe Fossati, e il presidente di Confesercenti, Giancarlo Banchieri.

> Nella foto in alto i premiati con l’assessore Chiavarino, il direttore Fossati e il presidente Banchieri

> Qui sotto, un totale della sala e gli interventi di Paolo Chiavarino e di Beppe Fossati

 

> Ecco i vincitori mentre ricevono il premio dal presidente di Confesercenti, Giancarlo Banchieri

Andrea Bertelli – Libreria “La gang del pensiero” (Corso Telesio 23, Torino)
Libraio da quasi 22 anni, in piena pandemia rilancia: nuova e più ampia sede con incremento del personale. Nel corso del tempo ha saputo rendere la libreria un punto di riferimento per il quartiere, con iniziative e presentazioni di libri; dedica particolare attenzione alla letteratura per l’infanzia.

 

Con Andrea Bertelli (a sinistra), da destra: l’assessore Chiavarino, il presidente Banchieri e il direttore Fossati

 

Gianni Bertetti – “Elide Profumeria” (Galleria Umberto I, Torino)
Titolare dal 1992, lavorava in precedenza con la madre che nel 1958 aveva rilevato la profumeria, dove era entrata nel 1944 da commessa. Sessantacinquenne, continua a gestire il negozio, dove si trovano prodotti e marchi particolari provenienti da tutto il mondo.

 

Edoardo Cavagnino – “Gelateria Pepino” (Piazza Carignano 8, Torino)
È l’attuale titolare e rappresentante della storica famiglia proprietaria dal 1916 di quella che ormai è la più antica gelateria d’Europa ancora in attività e tra le più antiche al mondo. Negli anni l’offerta della gelateria si è molto ampliata; è uno dei riferimenti tra i caffè storici non solo torinesi.

 

Chiara Vesco e Andrea Perino – “Perino Vesco Fornai in Torino” (Via Cavour 10, Torino)
Titolari dal 2007 di un panificio ormai conosciutissimo per la straodinaria varietà di pani fatti con grani provenienti dalla filiera locale; con 24 dipendenti, l’attività è un esempio di successo imprenditoriale basato sul recupero e sulla valorizzazione delle materie prime del territorio.

Nella foto: Andrea Perino, che ritira il premo anche a nome della moglie Chiara Vesco

 

Giovanni Vinardi – Negozi di calzature “Piediluna” (Via Nizza 82 e 379, Torino e Via Alfieri 10, Orbassano)
Continuatore della “Vinardi calzature” nata nel 1926, ha aperto il suo primo negozio nel 1958: oggi i punti vendita “Piediluna” (così si chiama ora il gruppo) sono tre. Classe 1936, è pensionato, ma non ha interrotto il suo lavoro e dà ancora il proprio contributo in azienda, ora gestita dal figlio.

 

Alberto Alberetto – Tabaccaio, pensionato
Per oltre vent’anni ha gestito con la moglie una tabaccheria a Venaria. Storico presidente di Assotabaccai-Confesercenti, è un punto di riferimento dei colleghi per capacità e disponibilità. Ha ricoperto vari ruoli nella Confesercenti, compeso quello di vicepresidente vicario.

 

Diego Terreno – Agente di commercio, pensionato
Agente di commercio per trentasei anni nell’elettronica di consumo, dal 1998 al 2016 ha svolto con passione e competenza l’incarico di presidente provinciale della Fiarc-Confesercenti, l’associazione di categoria di cui è ancora vicepresidente nazionale. È stato vicepresidente di Confesercenti.