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Carburanti, sulle stazioni di servizio il cartello con il prezzo medio: pubblicato il decreto del governo. Faib-Confesercenti: “Misura inutile e sanzioni pesanti. Non ci sono le novità attese, necessari miglioramenti in sede di conversione”

14 Gennaio 2023

“Prendiamo atto di questo testo pubblicato oggi. Lo stiamo esaminando e lo valuteremo con attenzione, ma ad una prima lettura non ci sono le novità attese in base agli impegni assunti nel l’incontro di ieri, forse in ragione dei tempi ristretti che il governo ha avuto. Il testo deve essere migliorato in sede di conversione”. 

Così Giuseppe Sperduto, Presidente Faib-Confesercenti, l’associazione dei benzinai, in merito al decreto carburanti firmato oggi dal presidente della Repubblica.

“L’introduzione dell’accisa mobile, da noi richiesta più volte in questi anni, è un elemento positivo. Ma certamente non apprezziamo le sanzioni – a nostro avviso molto pesanti – legate all’obbligo dell’esposizione del prezzo medio, che continuiamo a ritenere una misura del tutto inutile ai fini del contenimento dei prezzi dei carburanti. Martedì c’è il secondo incontro con il Governo, e in quella sede affronteremo questo problema e i problemi più importanti della rete carburanti, sui quali chiediamo da tempo un confronto. L’auspicio è che l’esecutivo sia nelle condizioni di poter corrispondere alle attese che gli operatori hanno, soprattutto per quanto riguarda il contrasto all’enorme illegalità fiscale e contrattuale attuale, che costa intorno ai 15 miliardi di euro complessivi allo Stato ogni anno. Risorse da recuperare nell’interesse di tutti”.

Per saperne di più:

– la sintesi del decreto secondo l’agenzia Ansa > bit.ly/AnsaSintesiDecretoCarburanti

– il testo completo del decreto > bit.ly/DecretoCarburantiTesto