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Caro-bollette, credito d’imposta esteso al mese di dicembre e compensazione possibile fino al 30 giugno 2023: tramite la Confesercenti il servizio di calcolo del contributo spettante alle imprese. Possibile anche chiedere la rateizzazione dei pagamenti

25 Novembre 2022

Bonus energia anche sulla bolletta di dicembre e possibilità di utlizzare il credito di imposta in compensazione entro il 30 giugno: sono queste le due principali novità che il decreto Aiuti-quater ha introdotto rispetto alla situazione precedente, quando le mensilità per le quali era previsto il contributo erano soltanto ottobre e novembre mentre il limite di utilizzo era fissato al 31 marzo 2023. Introdotta anche la possibilità di rateizzare i pagamenti.

> Credito d’imposta
Dunque, con uno stanziamento di 3,4 miliardi di euro, viene prorogato fino al 31 dicembre 2022 il contributo straordinario, sotto forma di credito d’imposta, a favore delle imprese e delle attività quali bar, ristoranti ed esercizi commerciali per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale.
Sono confermate le aliquote potenziate del credito di imposta pari a:
40 per cento per le imprese energivore e gasivore;
– 30 per cento per le piccole imprese che usano energia con potenza a partire dai 4,5 kW.
I crediti d’imposta relativi ai mesi di ottobre, novembre e dicembre potranno essere utilizzati in compensazione entro il 30 giugno 2023, restando ferma la facoltà di cessione.
A pena di decadenza dovrà essere trasmessa all’Agenzia delle Entrate entro il 16 marzo 2023 una comunicazione sull’importo del credito maturato nell’esercizio 2022, con riferimento ai crediti maturati nel terzo e nel quarto trimestre 2022 (prima il termine era il 16 /02/2023).

> Modalità di calcolo
Il calcolo del credito di imposta saranno obbligate a farlo le aziende fornitrici di gas ed energia a cui bisognerà inviare una Pec (scarica qui il facsimile). Le aziende forniranno l’ammontare del credito spettante che dovrà essere comunicato agli uffici della Confesercenti (per chi si avvale dei nostri servizi) per l’utilizzo in compensazione.
Le imprese che hanno cambiato fornitore dal 2019 dovranno fare i calcoli autonomamente. Però, se hanno avuto lo stesso fornitore per tutto il 2022 possono provare a richiedere i dati del 2022 con cui calcolare in autonomia il credito.

> Fra qualche giorno il servizio di calcolo del contributo
In ogni caso, fra qualche giorno tramite Confesercenti verrà istituito un servizio di calcolo del credito d’imposta: non appena sarà attivato, ne informeremo tempestivamente le imprese associate.

Rateizzazione delle bollette
Per affrontare l’incremento dei costi dell’energia, le imprese potranno richiedere ai fornitori la rateizzazione, per un massimo di 36 rate mensili, degli importi dovuti relativi alla componente energetica di elettricità e gas naturale per i consumi effettuati dal 1° ottobre 2022 al 31 marzo 2023 e fatturati entro il 30 settembre 2023. Le imprese dovranno formulare un’apposita istanza ai fornitori, secondo modalità semplificate stabilite con decreto del Ministero dello sviluppo economico.

> Per maggiori informazioni: 011/52201