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Covid, ecco le regole per le attività di somministrazione e di vendita: che cosa prevedono il Dpcm e l’ordinanza regionale

16 Ottobre 2020

Il Dpcm del 18 ottobre e l’ordinanza 109 del 16 ottobre emanata dalla Regione Piemonte indicano una serie di regole per il commercio (somministrazione e vendita); le misure rimangono  in vigore fino al 13 novembre: ecco una sintesi ragionata dei due provvedimenti.
Rimane l’obbligo generale di mascherina, della distanza interpersonale di almeno un metro e della frequente igienizzazione delle mani e degli ambienti.

 

> DPCM

 A. Pubbilci eserczi in attivià dalle 5 alle 24, ma interruzione alle 18 per quelli in cui non è previsto il servizio al tavolo (può proseguire esclusivamente per l’asporto fino alle 24).

B. Non più di sei persone per ciascun tavolo.

C. Obbligo per gli esercenti di esporre all’ingresso del locale un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente.

D. In caso di asporto, dalle 18 alle 24 divieto di consumazione  sul posto o nelle adiacenze.

E. Sempre consentita la consegna a domicilio.

F. Stop a sagre, fiere e mercatini.

– Per leggere le altre misure contenute nel Dpcm clicca qui

 

> ORDINANZA

1. Le attività commerciali al dettaglio si svolgono a condizione che sia assicurato, oltre alla distanza interpersonale di almeno un metro, che gli ingressi avvengano in modo dilazionato e che venga impedito di sostare all’interno dei locali più del tempo necessario all’acquisto dei beni.

 2. Le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) e le attività di catering continuativo su base contrattuale sono consentite.

3. I ristoranti devono integrare l’elenco dei soggetti con prenotazione con l’elenco dei soggetti che non hanno prenotato, mantenendolo per un periodo di 14 giorni.

4. La ristorazione con consegna a domicilio continua a essere consentita.

5. È fatto divieto di vendita per asporto di bevande alcoliche dalle ore 21,00 alle ore 7,00 agli esercenti di attività commerciali al dettaglio, agli esercenti di attività di somministrazione di alimenti e bevande ed ai circoli culturali e sociali; tale divieto esclude il servizio di consumazione al tavolo negli esercizi di ristorazione.

6. Dal 18 ottobre 2020 è vietata l’apertura di qualunque attività commerciale al dettaglio dalle ore 0,00 alle ore 5,00, salva l’attività delle farmacie.