home | Generale | Criptovalute, nuovo tentativo di truffa tramite sms: si chiede al destinatario di dichiararne il possesso entro una scadenza imminente fornendo un link che sfrutta il nome dell’Agenzia delle Entrate per apparire come regolare”

Criptovalute, nuovo tentativo di truffa tramite sms: si chiede al destinatario di dichiararne il possesso entro una scadenza imminente fornendo un link che sfrutta il nome dell’Agenzia delle Entrate per apparire come regolare”

16 Settembre 2025
L’Agenzia delle Entrate raccomanda se arrivano messaggi su questo argomento di non cliccare sui link,
non scaricare, aprire e compilare allegati, di non fornire credenziali d’accesso e dati personali

 

“L’Agenzia delle Entrate, con l’avviso del 15 settembre 2025 mette in guardia su una nuova campagna di phishing via sms (smishing) a tema criptovalute finalizzata a dirottare l’utente in un sito malevolo per ottenere dati sensibili e wallet. Con queste comunicazioni i truffatori spingono l’utente a dichiarare fantomatiche criptovalute entro una scadenza imminente, per generare urgenza nel destinatario, fornendo un link che sfrutta il nome delle Entrate per apparire come legittimo”.

Ne dà notizia FiscoOggi, il giornale on line dell’Agenzia delle Entrate che spiega: “Se  si clicca su questi link che arrivano via messaggio si viene reindirizzati a un sito che contiene il logo ufficiale dell’Agenzia e una resa grafica di buona fattura, tale da farlo apparire simile al vero portale delle Entrate. Questo sito simula una procedura di dichiarazione telematica che richiede diversi dati sensibili quali generalità, dati fiscali, recapiti e infine il wallet con annessa seed phrase di recupero, con il fine di ottenere il controllo del contenuto.

L’Agenzia disconosce questa tipologia di comunicazioni, rispetto alle quali si dichiara totalmente estranea. In caso di dubbi sulla veridicità di un messaggio ricevuto è sempre preferibile verificare se si tratta di una casistica di phishing nota, consultando la pagina “Focus sul phishing” del sito istituzionale delle Entrate, rivolgersi ai contatti reperibili sul portale istituzionale www.agenziaentrate.gov.it o direttamente all’ufficio territorialmente competente.

Pertanto, l’amministrazione raccomanda a tutti i cittadini di prestare massima attenzione alle comunicazioni che intimano un senso di urgenza, allegano link esterni, utilizzano nomi pseudo-autorevoli, e nel caso di ricezione di un messaggio sospetto, di non interagire in alcun modo con il mittente.