home | Generale | Da lunedì 15 marzo il Piemonte è zona rossa: chiusi i negozi e i mercati (salvo chi vende alimentari e altri beni di prima necessità), nonché le attività di somministrazione (salvo che per l’asporto); sempre permessa la consegna a domicilio. Ecco tutte le regole

Da lunedì 15 marzo il Piemonte è zona rossa: chiusi i negozi e i mercati (salvo chi vende alimentari e altri beni di prima necessità), nonché le attività di somministrazione (salvo che per l’asporto); sempre permessa la consegna a domicilio. Ecco tutte le regole

12 Marzo 2021

Da lunedì 15 marzo il Piemonte è zona rossa: ecco le regole per il commercio, come previste dalle norme nazionali e regionali.

> NEGOZI
– Sono sospese le attività commerciali al dettaglio.
– Fanno eccezione le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità individuate nell’allegato 23 del Dpcm 2 marzo 2021 (per l’elenco completo clicca qui), sia negli esercizi di vicinato sia nelle medie e grandi strutture di vendita, anche ricompresi nei centri commerciali, purché sia consentito l’accesso alle sole predette attività e ferme restando le chiusure nei giorni festivi e prefestivi
– Nelle giornate festive e prefestive nei centri commerciali l’apertura è consentita soltanto a farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, di prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi, edicole e librerie
– Restano aperte le edicole, le tabaccherie, le farmacie e le parafarmacie.
– L’accesso alle attività commerciali è consentito a un solo componente per nucleo famigliare (salvo la necessità di recare con sé minori, disabili o anziani)

> MERCATI
Sono chiusi i mercati, salvo le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari, prodotti agricoli o florivivaistici (questa sola misura entra in vigore dalle ore 18 del 13 marzo, secondo quanto previsto dalla Regione Piemonte)

> SOMMINISTRAZIONE
– Sono sospese le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie), a esclusione delle mense e del catering continuativo su base contrattuale a condizione che vengano rispettati i protocolli o le linee guida diretti a prevenire o contenere il contagio.
– Resta consentita fino alle 22 la ristorazione per asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze.
– Ma per i soggetti che svolgono come attività prevalente quella identificata dal codice Ateco 56.3 (bar) l’asporto è possibile soltanto fino alle 18.
– È in ogni caso vietato l’asporto di alcolici dalle 20 alle 7 per qualsiasi tipo di attività commerciale (vendita, somministrazione, apparecchi automatici)
– Restano comunque aperti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande siti nelle aree di servizio e rifornimento carburante situate lungo le autostrade, negli ospedali e negli aeroporti, con obbligo di assicurare in ogni caso il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro.

> CONSEGNA A DOMICILIO
Rimane sempre consentita.

> SERVIZI ALLA PERSONA
Sono sospesi, salvo le attività di lavanderia e i servizi di pompe funebri e attività annesse.

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RIFERIMENTI NORMATIVI
Dpcm2Marzo2021
Ordinanza36RegionePiemonte
Ordinanza32RegionePiemonte