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LIBRERIE – 1. Anche alla luce del nuovo Dpcm rimane possibile la consegna a domicilio, ma con le cautele dovute alla situazione / 2. Aggiornamenti sui pagamenti ai principali grossisti e distributori

23 Marzo 2020

> CONSEGNE A DOMICILIO

Anche alla luce del nuovo Dpcm del 22 marzo, per le librerie (che devono rimanere chiuse) continua a essere possibile la vendita a distanza e quindi la consegna a domicilio. 
Sul tema, a seguito di una nostra specifica richiesta al governo abbiamo avuto ieri conferma che è concessa la consegna diretta da parte dell’esercente, rispettando tutte le disposizioni sanitarie del caso.
Il quesito è stato inserito ieri nell Faq del sito del Governo: http://www.governo.it/it/faq-iorestoacasa alla voce PUBBLICI ESERCIZI E ATTIVITÀ COMMERCIALI.
(I negozi e gli altri esercizi di commercio al dettaglio che vendono prodotti diversi da quelli elencati nell’allegato 1 e che quindi sono temporaneamente chiusi al pubblico, possono proseguire le vendite effettuando consegne a domicilio? 

Sì, è consentita la consegna dei prodotti a domicilio, nel rispetto dei requisiti igienico sanitari sia per il confezionamento che per il trasporto, ma con vendita a distanza senza riapertura del locale. Chi organizza le attività di consegna a domicilio – lo stesso esercente o una cd. piattaforma – deve evitare che al momento della consegna ci siano contatti personali a distanza inferiore a un metro (allegato 1 e allegato 2).)

Ribadiamo quanto già detto nei giorni scorsi: stante che la base della regola è muoversi il meno possibile e solo per ragioni di necessità, e considerando l’evolversi dell’epidemia, sotto gli occhi di tutti, suggeriamo che la legge vada letta nel modo più restrittivo possibile, laddove indica che gli spostamenti devono essere limitati alle vere necessità. Sta dunque ad ognuno di noi valutare se “valga la pena ” o meno di andare in libreria, in base alle reali possibili vendite.

In ogni caso, riteniamo sia meglio consegnare i pacchi ai corrieri, che sono attrezzati e dotati di tutte le autorizzazioni del caso, e, ribadiamo, laddove si decida di effettuare consegne dirette, queste vanno fatte con tutte le cautele sanitarie del caso.

> AGGIORNAMENTO SUI PAGAMENTI A DISTRIBUTORI E GROSSISTI

Vi aggiorniamo sui principali distributori e grossisti che hanno già comunicato lo spostamento di 60 giorni per i pagamenti secondo le seguenti modalità.
– Messaggerie Libri: per librerie fisiche indipendenti spostamento di 60 giorni per la scadenza di aprile, riservandosi di rivalutare la situazione per i mesi successivi nel corso delle prossime settimane.
– Mondadori: per le librerie spostamento di 60 giorni per le scadenze di aprile e di maggio.
– Fastbook: per librerie fisiche indipendenti, spostamento di 60 giorni per la scadenza di aprile, per pagamenti superiori a 1.000,00 €.
– CentroLibri: per le librerie spostamento di 60 giorni per le scadenze di aprile e di maggio.
– Ali: per librerie fisiche indipendenti spostamento di 60 giorni per la scadenza di aprile, riservandosi di rivalutare la situazione per le scadenze del mese di maggio.
Per tutti è previsto il pagamento della fatture in scadenza a fine marzo, trattandosi di volumi acquistati a fine anno scorso e venduti durante il periodo natalizio.
Ricordiamo che nei buoni rapporti fra clienti e fornitori è sempre corretto avvisare con anticipo nel caso ci si trovasse in difficoltà con i pagamenti e di non attendere la scadenza per un insoluto.

 

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Se avete quesiti o domande di qualsiasi genere, scrivete alla nostra direzione nazionale a sil@confesercenti.it o a direttamente alla presidente Giussani a cris@maredicarta.com
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