home | Generale | Saldi invernali al via sabato 4 gennaio. Confesercenti: “Spesa media di 280 euro a famiglia. Prima scelta le calzature, poi maglieria e capispalla. In tanti ancora scelgono i negozi. Gli acquisti dei turisti potrebbero fare la differenza”

Saldi invernali al via sabato 4 gennaio. Confesercenti: “Spesa media di 280 euro a famiglia. Prima scelta le calzature, poi maglieria e capispalla. In tanti ancora scelgono i negozi. Gli acquisti dei turisti potrebbero fare la differenza”

02 Gennaio 2020

Torino, 2 gennaio 2020 – 280 euro a famiglia, in linea con lo scorso anno: è questo il budget destinato ai saldi che inizieranno sabato prossimo, 4 gennaio. “Si tratta di una cifra analoga a quella dei saldi 2019 – dice Giancarlo Banchieri, presidente di Confesercenti – che speriamo davvero possa essere confermata in sede di consuntivo, visto che il Natale appena trascorso non è stato brillante per il commercio. Ci conforta il fatto che l’interesse da parte delle famiglie rimane elevato: i saldi invernali si confermano l’evento commerciale più atteso dell’anno, con una percentuale di consumatori decisi ad acquistare superiore di 8 punti a quella dell’ultimo Black Friday. Tuttavia, i saldi devono sempre di più fare i conti con la bulimia di promozioni alle quali sono stati sottoposti i consumatori per tutto il mese di dicembre e che si sono svolte anche in modo palesemente illegale, come nel caso dei cosiddetti ‘pre-saldi’. Un dato confortante – conclude Banchieri – riguarda la cospicua presenza di turisti a Torino (a oggi le prenotazioni coprono quasi l’80% delle camere), grazie al weekend lungo della Befana: turisti che speriamo facciano la differenza, almeno in centro”.

Secondo l’indagine condotta da Confesercenti in collaborazione con Swg, oltre 4 consumatori su 10 (il 41%) hanno già programmato di approfittare dei saldi per acquistare uno o più prodotti. Aumenta dal 37 al 41% la quota di consumatori che deciderà se acquistare sul momento, in base alle offerte.

> LA SPESA – La media per famiglia è di 280 euro, il che significa circa 100 euro a persona. Questi dati nascondono però una spesa media fortemente polarizzata: il 43% acquisterà per meno di 100 euro, mentre il 47% spenderà tra il 100 ed i 300. Solo il 6% ha previsto una spesa tra i 300 ed i 500 euro, mentre il 4% più di 500 euro.

> CHE COSA SI COMPRA – Quest’anno, in cima ai desideri dei consumatori ci sono le calzature, scelte dal 47%. Seguono maglieria (45%), capispalla (27%), capi di camiceria (26%), magliette e intimo (entrambi al 22%). Ma c’è anche un 15% in cerca di borse ed un 12% di altri accessori, dalle sciarpe alle cinture.

> DOVE SI COMPRA – Nonostante la crescente concorrenza del web, i saldi rimangono un evento legato soprattutto ai negozi fisici, scelti dai consumatori 8 volte su 10: il 33% degli acquisti dei saldi avverrà infatti in una grande catena o presso negozi brandizzati, seguiti da vicino dai negozi indipendenti, cui si rivolgeranno il 28% dei clienti. Il 22% sceglierà infine un outlet, mentre solo il 17% cercherà l’affare scontato sul web.

> GLI SCONTI – Gli sconti praticati saranno subito piuttosto elevati: 30-40%, ma in diversi casi anche il 50%: riduzioni sostanziose per sopperire a un 2019 nel quale ancora una volta il settore dell’abbigliamento risulta quello maggiormente in sofferenza, sia per la diminuzione degli incassi, sia perché tanti altri negozi sono stati costretti alla chiusura.

 

Anche a Torino e in Piemonte i prossimi saldi invernali inizieranno sabato 4 gennaio.

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