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Torino, il caldo “raffredda” i saldi

04 Luglio 2015
Torino – Avvio dei saldi condizionato dal meteo: il grande caldo tiene la gente a casa, mentre chi ha potuto è andato fuori città. Chi ha deciso di fare acquisti, però, ha speso in modo soddisfacente. Queste sono le prime impressioni dei commercianti interpellati da Confesercenti nella giornata di avvio dei saldi. La lamentela comune riguarda la poca gente in giro e quindi nei negozi: i parcheggi, anche quelli centrali, sono semivuoti.
Questa situazione – dicono gli operatori – ha una inevitabile ricaduta sulle vendite. Tuttavia, a compensare in parte la diminuzione del numero di clienti, c’è il livello delle vendite: non eccezionali, almeno in linea con la scorsa stagione ma – in molti casi – in lieve incremento. Scontrino medio fra i 150 e i 200 euro.
Questo almeno per quanto riguarda il centro. Come si temeva, la periferia arranca: gran parte degli interpellati parla di calo delle vendite e in questo caso l’impressione è che il caldo c’entri poco; lo scontrino medio infatti non raggiunge i 50 euro. La periferia sconta la maggiore vicinanza ai centri commerciali che avevano già nei giorni scorsi anticipato più o meno ufficialmente gli sconti. Stabile rispetto agli scorsi saldi la situazione sui mercati. Commenta Stefano Papini, presidente di Confesercenti: “Sicuramente il meteo non sta aiutando. Ma si tratta di una situazione contingente. Dunque, speriamo che almeno da questo punto di vista le cose migliorino. Per il resto, è confortante che la maggior parte di colleghi dichiari che lo scontrino medio è a un buon livello. Ciò conferma l’impressione di una maggiore propensione alla spesa rilevata dal sondaggio che abbiamo condotto fra i consumatori. Dispiace invece constatare come la situazione delle periferie si confermi critica, per non dire altro”.