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Contributo a fondo perduto perequativo, proroga al 30 settembre della presentazione della dichiarazione dei redditi per coloro che intendono chiederlo

07 Settembre 2021

Per i soggetti che intendono presentare istanza per il riconoscimento del contributo a fondo perduto ‘perequativo’ arriva la proroga dal 10 settembre 2021 al 30 settembre 2021 per la presentazione della dichiarazione dei redditi 2021.

Il ministro dell’ Economia, Daniele Franco, ha firmato il Dpcm che prevede lo slittamento.

La decisione è stata assunta, si legge nel testo, “considerate le esigenze generali rappresentate dalle categorie professionali in relazione ai numerosi adempimenti fiscali da porre in essere per conto dei contribuenti e all’esposizione, nei modelli di dichiarazione dei redditi relativi all’anno d’imposta 2020, delle informazioni aggiuntive riferite alle molteplici misure agevolative introdotte; considerato il perdurare dello stato di emergenza epidemiologica per la diffusione del virus Covid19; considerato che un differimento del termine previsto dall’articolo 1, comma 24, del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106, per la trasmissione delle dichiarazioni fiscali non comporta alcun onere erariale, poiché non incide sui termini di versamento delle imposte”.

 

CONTRIBUTO PEREQUATIVO / CHE COS’È E CHI NE HA DIRITTO (MA NON CI SONO ANCORA LE MODALITÀ OPERATIVE)

A sostegno delle attività economiche danneggiate dall’emergenza Covid, il decreto 73/2021 ha introdotto il c.d. “contributo perequativo” parametrato alla differenza del risultato economico d’esercizio relativo al periodo di imposta 2020 rispetto al periodo d’imposta 2019.

Ne possono beneficiare i soggetti con ricavi o compensi nel 2019 non superiori a 10 milioni di euro;

Spetta a condizione che vi sia stato un peggioramento del risultato economico d’esercizio relativo al periodo d’imposta 2020, rispetto a quello relativo al periodo d’imposta 2019, in misura pari o superiore alla percentuale che sarà definita con decreto del MEF;

Per l’accesso alla misura è richiesta la trasmissione della dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta 2020 entro il 30 settembre 2021;

È riconosciuto al netto dei contributi a fondo perduto già ottenuti dal richiedente durante l’intero periodo di emergenza COVID e non può essere comunque superiore a 150.000 euro.

ATTENZIONE: le modalità operative, il modello, le istruzioni e le specifiche tecniche per presentare telematicamente le istanze di richiesta del contributo in questione saranno demandate a un prossimo provvedimento dell’amministrazione tributaria.