home | Credito | Credito, Confesercenti: “Le imprese si affrettino a utilizzare gli aiuti. Da gennaio 2021 cambiano le regole del default e scadono i termini della moratoria”

Credito, Confesercenti: “Le imprese si affrettino a utilizzare gli aiuti. Da gennaio 2021 cambiano le regole del default e scadono i termini della moratoria”

16 Ottobre 2020

Le imprese devono approfittare subito delle opportunità per il credito offerte dagli aiuti temporanei. Il tempo stringe: a gennaio, infatti, scatteranno le nuove regole europee sul default e, allo stesso tempo, scadranno i termini per le moratorie previste dal DL Cura Italia. Un combinato disposto che rischia di aumentare le tensioni sulle linee di credito aperte dalle imprese.

A lanciare l’appello è Confesercenti.

Il primo gennaio del 2021 entrerà in vigore la nuova classificazione europea dello stato di default per le imprese, che ha soglie bassissime: è sufficiente avere un arretrato di oltre 90 giorni, superiore all’1% dell’esposizione totale verso l’istituto di credito. Il 30 dello stesso mese, invece, scadono i termini per le moratorie sia sui fidi a breve che sui rateali e bullet introdotti dal DL Cura Italia.

“La doppia scadenza di gennaio potrebbe causare un aumento delle tensioni. Le imprese devono monitorare attentamente l’andamento delle proprie esposizioni, ed avviare immediatamente azioni preventive e correttive già entro fine novembre. La rete Confesercenti è a disposizione per aiutarle in questo percorso”, spiega Silviano Di Pinto, Direttore Commerciale e Marketing di ATS CONFESERCENTI, la società di Confesercenti per favorire l’accesso al credito delle PMI.

“Bisogna procedere rapidamente al consolidamento e/o rinegoziazioni delle esposizioni o anticipare i rinnovi dei fidi che hanno magari uno stato di tensione e sfruttare in modo completo l’opportunità offerta dagli aiuti temporanei sotto forma di garanzie. Conviene alle imprese, che devono sostenere la propria attività in questo momento difficile, ed anche al sistema creditizio, i termini di minor accantonamenti e maggiori coperture finanziarie, a ponderazione zero sul capitale, per gli istituti che erogano i finanziamenti. In questo momento particolare è di fondamentale importanza, soprattutto per le piccole imprese, avere un atteggiamento ancor più dinamico e proattivo, utilizzando tutti gli strumenti a disposizione”.

Condividi