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Legge di stabilità, ecco le principali novità relative a imprese e abitazioni

28 Gennaio 2016

 

> Super ammortamento – Confermato per imprese e professionisti l’ammortamento del 140% per beni materiali strumentali nuovi (esclusi gli immobili) acquistati dal 15 ottobre 2015 al 31 dicembre 2016.
> Modifiche al regime forfettario – Novità, per imprese e lavoratori autonomi in merito ai regimi fiscali di vantaggio: abolito il regime dei minimi, resta in piedi, con importanti modifiche, il nuovo forfettario. Per chi inizia un’attività d’impresa nel 2016, a determinate condizioni è prevista una tassazione sostitutiva pari al 5% in luogo dell’ordinaria imposizione sostitutiva del 15%. Inoltre, vengono innalzate di 10.000 euro le soglie massime di ricavi per potervi accedere.
Agevolata anche la contribuzione Inps, che viene ridotta del 35%, ma è stata soppressa la facoltà di non versare le 4 rate sui minimali di reddito.
> Bonus assunzioni – Lo sgravio per le nuove assunzioni di disoccupati da oltre 6 mesi nel 2016 ci sarà, ma sarà ridotto al 40%, con un tetto massimo di 3.250 euro annui. Lo sgravio, per i nuovi contratti a tempo indeterminato stipulati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2016, consiste, stavolta, nel mancato versamento del 40% dei complessivi contributi previdenziali a carico del datore di lavoro (con esclusione dei premi e contributi Inail) nel limite di 3.250 euro su base annua e per un periodo massimo di 24 mesi.
> Limite contanti e micro pagamenti – Il limite per la circolazione del contante dal 2016 viene innalzato a 2.999,99 Euro.
> Obbligo Pos – Viene esteso l’obbligo per i commercianti e i professionisti di accettare pagamenti anche mediante carte di credito, oltre che di debito, anche per piccoli importi inferiori a 30 euro, tranne nei casi di oggettiva impossibilità tecnica
> Tasso legale – Il saggio di interesse legale scende allo 0,2% in ragione d’anno a partire dal 1° gennaio 2016.
> Assegnazione / cessione agevolata beni d’impresa – È stata reintrodotta la possibilità di far fuoriuscire determinati beni dal perimetro dell’impresa fruendo di una tassazione di favore rispetto alla normale tassazione Irpef / Ires / Irap / imposta di registro.
> Rivalutazione quote e terreni – Persone fisiche, società semplici, enti non commerciali e soggetti non residenti privi di stabile organizzazione in Italia potranno rivalutare il costo o valore di acquisto delle partecipazioni non quotate e dei terreni posseduti alla data del 1° gennaio 2016, al di fuori del regime d’impresa, affrancando in tutto o in parte le plusvalenze. Prevista un’unica imposta sostitutiva dell’8%.
> Rivalutazione beni d’impresa – Riaperti i termini per la rivalutazione dei beni d’impresa risultanti dal bilancio in corso alla data del 31 dicembre 2014. In questo caso, l’imposta sostitutiva prevista è del: 16% beni ammortizzabili, 12% non ammortizzabili, 10% saldo attivo di rivalutazione.
Il maggior valore può ottenere riconoscimento fiscale, a partire dal quarto esercizio successivo a quello nel corso del quale la rivalutazione è stata effettuata.
> Imu / Immobile concesso in comodato a parenti – Per le unità immobiliari, con eccezione di quelle nelle categorie di lusso concesse in comodato dal soggetto passivo ai parenti in linea retta entro il primo grado che le utilizzano come abitazione principale, la base imponibile imu è ridotta del 50%. Il relativo contratto deve essere registrato e il comodante deve possedere un solo immobile in Italia, risiedere anagraficamente e dimorare abitualmente nello stesso Comune in cui è situato l’immobile concesso in comodato. Tale beneficio si applica anche laddove il comodante, oltre all’immobile concesso in comodato, possieda nello stesso Comune un altro immobile adibito a propria abitazione principale, ad eccezione delle unità abitative classificate nelle categorie di lusso. Per fruire dell’agevolazione in esame il soggetto passivo deve presentare la dichiarazione imu per attestare il possesso dei requisiti sopra illustrati.
> Imu / Esenzione terreni agricoli – A decorrere dall’anno 2016, l’esenzione dall’imu si applica relativamente ai terreni ricadenti in aree montane e di collina con determinate caratteristiche e ai terreni agricoli posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali.
> Tasi – A partire dal 2016 sono esclusi da imposizione in ogni caso i terreni agricoli e l’abitazione principale con esclusione degli immobili di lusso.
Per i fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita, finché rimane tale destinazione e a condizione che essi non siano locati, l’aliquota è ridotta allo 0,1%.
Per gli immobili locati a canone concordato l’imposta stabilita applicando l’aliquota fissata dal Comune è ridotta al 75%.
> Proroga bonus edilizi e bonus interventi di risparmio energetico – Per quanto riguarda gli interventi di risparmio energetico, la Legge di Stabilità ha prorogato al 31 dicembre 2016, nella misura del 65%, la detrazione fiscale per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici e sulle parti comuni degli edifici condominiali ed il bonus ristrutturazioni edilizie al 50%.
> Leasing su immobili destinati ad abitazione principale – Possibilità di detrarre ai fini IRPEF nella misura del 19% quanto pagato per l’acquisto dell’abitazione principale in leasing. La detraibilità vale sia per i canoni che per il riscatto.
> Bonus mobili – Prorogato, sino al 31 dicembre 2016, il cosiddetto bonus arredi: si tratta della possibilità, per chi ristruttura la propria abitazione e contestualmente acquista mobili o grandi elettrodomestici (aventi classe A+), di detrarli dall’Irpef in 10 quote costanti, con un tetto massimo di 10.000 Euro ed una detrazione pari al 50%.
> Bonus mobili giovani coppie – Introdotto un ulteriore bonus arredi, valido sino al 31 dicembre 2016, per le coppie under 35 (basta un componente che non abbia superato i 35 anni): la detrazione è la medesima, ma il tetto è 16.000 Euro. Il bonus non è condizionato dalla ristrutturazione dell’abitazione, ma dall’acquisto della prima casa.