Torino, 4 dicembre – La Regione Piemonte ha disposto contributi a fondo perduto a favore delle attività economiche penalizzate dai tempi di completamento dei cantieri della metropolitana automatica Collegno – Cascine Vica per l’anno 2025: la misura ha l’obiettivo di contrastare gli effetti negativi dei lavori infrastrutturali su imprese e operatori economici (commercio in sede fissa e ambulantato) operanti lungo l’asse di corso Francia nei comuni di Collegno e Rivoli, attraverso l’erogazione di un contributo economico a titolo di ristoro.

> A QUANTO AMMONTA IL CONTRIBUTO

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto così determinato:
– 1.500 euro per gli esercizi in sede fissa;
– 500 euro per gli operatori del commercio su area pubblica.

> CHI SONO I BENEFICIARI E QUALI REQUISITI DEVONO AVERE

Possono presentare domanda:
– micro, piccole e medie imprese (MPMI) attive e operative, con sede legale o unità locale su corso Francia dal civico 107 (Comune di Collegno) al civico 196 (Comune di Rivoli);
– imprese del commercio su area pubblica titolari di autorizzazione di tipo A e concessione di posteggio nei mercati collocati sul medesimo tratto di corso Francia.

I beneficiari devono essere in possesso dei requisiti previsti dalla DGR n. 7-1854 del 24 novembre 2025, tra cui l’iscrizione al Registro delle Imprese, la regolarità contributiva (Durc) e il rispetto della normativa sugli aiuti “de minimis”.

È consentita una sola domanda per ciascun potenziale beneficiario.

> QUANDO E COME PRESENTARE LA DOMANDA

Le domande possono essere presentate dalle ore 9.00 del 5 dicembre 2025 fino alle ore 12.00 del 30 dicembre 2025

La richiesta dovrà essere compilata esclusivamente tramite la procedura informatizzata disponibile sul portale regionale al seguente indirizzo: https://servizi.regione.piemonte.it/catalogo/bandi-piemonte-finanziamenti-domande

Il modulo generato dal sistema dovrà essere firmato digitalmente dal legale rappresentante (o da un soggetto delegato) e caricato online. Le domande sono soggette a imposta di bollo da 16 euro, salvo i casi di esenzione previsti dalla normativa.