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LEGGE DI STABILITÀ – Ecco le novità per le imprese del commercio, del turismo e dei servizi

06 Febbraio 2019

> Pace fiscale – Si può sanare il pregresso con azzeramento delle sanzioni e riduzione del capitale a circa il 20% per imposte e contributi non pagati di chi ha già presentato la dichiarazione dei redditi. Per accedere si dovrà però avere un ISEE (indicatore della situazione economica equivalente) massimo di € 20.000. E’ prevista rateazione degli importi.

> Fattura elettronica – Dal 1 gennaio 2019 avvio dell’obbligo della fattura, per i primi sei mesi però non sono previste sanzioni. Previste anche semplificazioni come la possibilità di emissione della fattura entro dieci giorni dalla data di effettuazione dell’operazione.

> Fattura elettronica / imposta di bollo – Dal 1 gennaio 2019 si dovrà versare il bollo su fattura elettronica emessa (ove previsto): il pagamento avverrà il 20 del mese successivo al trimestre di riferimento.

> Esterometro – Dal 1 gennaio 2019 i soggetti passivi italiani esclusi dall’obbligo della fattura elettronica devono trasmettere all’Agenzia delle Entrate i dati delle operazioni effettuate con i soggetti esteri, sia comunitari che extracomunitari,. L’obbligo di trasmissione dei dati non sussiste anche per quelle operazioni per le quali siano state emesse bollette doganali. L’adempimento prevede una trasmissione dei dati mensile.

> Sanatoria multe – Cancellate multe e tasse non pagate (compreso il bollo auto) di importo inferiore a 1.000€ riferite al periodo 2000-2010;

> Saldo e stralcio – I debiti delle persone fisiche, diversi da quelli fino a € 1.000 stralciati in automatico, e risultanti dai singoli carichi affidati all’agente della riscossione dal 01.01.2000 al 31.12.2017, possono essere estinti dai debitori che versano una grave e comprovata situazione di difficoltà economica versando una somma determinata in funzione dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE).

> Librerie – Viene prorogato per l’anno 2019 il credito d’imposta per il settore della vendita al dettaglio di libri. Il credito d’imposta è parametrato agli importi pagati a titolo di IMU, TASI, TARI, COSAP e alle spese di locazione;

> Flat tax – È prevista l’estensione, a partire dal 2019, del regime forfetario con applicazione della tassazione sostitutiva di imposte dirette, addizionali e IRAP con aliquota al 15%, ad una platea più estesa di contribuenti mediante l’innalzamento della soglia limite di ricavi/compensi a € 65.000. Sono state tolte le precedenti barriere d’ingresso: costo dei dipendenti e beni strumentali.

> Deducibilità Imu – Aumentata dal 20% al 40% la deducibilità relativa agli immobili strumentali.

> Riporto Perdite fiscali soggetti irpef – Possibilità dei soggetti irpef (persone fisiche e società di persone) di dedurre le perdite illimitatamente, a prescindere dal tipo di contabilità adottato, nella misura dell’80% dei redditi conseguiti;

> Cedolare secca per negozi – Possibilità di assoggettare a cedolare secca al 21% il canone di locazione degli immobili commerciali categoria C/1 con superfici fino a 600 metri quadrati (solo per nuovi contratti);

> Benzinai –  Per gli esercenti impianti di distribuzione di carburante viene previsto un credito d’imposta pari al 50% del totale delle commissioni addebitate per le transazioni effettuate, a partire dal 1.7.2018, tramite carte di credito;

> Proroga iperammortamento – Prorogata l’agevolazione, ma con nuove percentuali di maggiorazione;

> Estromissione agevolata immobili strumentali – Viene riproposta la possibilità, per l’imprenditore individuale, di estromettere dal patrimonio dell’impresa, con effetto 01/01/2019, l’immobile strumentale (per destinazione o per natura) posseduto alla data del 31/10/2018. L’estromissione avviene versando un’imposta sostitutiva IRPEF e IRAP dell’8% ;

> Efficienza energetica, ristrutturazione edilizia e beni mobili – Viene disposta la proroga, per l’anno 2019, delle detrazioni spettanti per:

  • le spese sostenute per gli interventi di efficienza energetica;
  • ristrutturazione edilizia;
  • l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici.

> Bonus verde – Prorogato di  un anno il bonus verde al 36% legato agli interventi di cura, ristrutturazione e irrigazione del verde privato;

> Credito imposta prodotti riciclati – È un credito d’imposta per gli anni 2019 e 2020, nella misura del 36% delle spese sostenute dalle imprese per l’acquisto di:

  • prodotti realizzati con materiali provenienti dalla raccolta differenziata degli imballaggi in plastica;
  • imballaggi biodegradabili e compostabili;
  • derivati dalla raccolta differenziata di carta e alluminio.

> Limite trasferimento denaro contante – Dal 1.1.2019 aumentato da € 10.000 a € 15.000 il limite sui trasferimenti, in denaro contante, per l’acquisto di beni e prestazioni di servizi legate al turismo.

> Rivalutazione beni d’impresa e partecipazioni – Torna la rivalutazione dei beni d’impresa e delle partecipazioni (con esclusione degli immobili alla cui produzione o al cui scambio è diretta l’attività d’impresa).

> Rivalutazione terreni e partecipazioni – Prorogata la rivalutazione del valore di terreni e partecipazioni. La misura è identica a quella proposta negli ultimi anni.

> Rottamazione-ter – Per i carichi affidati all’agente di riscossione dal 1.1.2000 al 31.12.2017. Il termine per inviare la richiesta di adesione è fissato per tutti al 30 aprile 2019, anche per coloro che avevano chiesto rateizzazioni in passato e poi non avevano pagato. Il primo versamento, invece, è per il 30 giugno 2018 e le rate saranno 5: luglio, settembre, ottobre e novembre 2018 e febbraio 2019.

> Card cultura – È previsto per chi compirà 18 anni nel 2019 l’assegnazione di un bonus in danaro per l’acquisto di biglietti per teatri e cinema, libri, musica, musei, parchi naturali, etc.

E INOLTRE… ATTENZIONE A CORRISPETTIVI TELEMATICI, REGISTRATORI DI CASSA E SPESE AUTO

> Corrispettivi telematici – Dall’1.7.2019 entra in vigore l’obbligo di inviare telematicamente i corrispettivi all’Agenzia delle Entrate, con tempistiche diverse a seconda del volume d’affari:

  • contribuenti con ricavi sopra i € 400.000: l’obbligo dei corrispettivi elettronici partirà dal 1.7.2019;
  • contribuenti con ricavi sotto i € 400.000: l’obbligo partirà dal 1.1.2020.

Credito imposta registratori di cassa – Previsto un contributo per l’adeguamento dei registratori di cassa per renderli idonei a memorizzare e trasmettere i corrispettivi all’amministrazione finanziaria;

Spese auto/tracciabilità – Ricordiamo che è stato introdotto dal 1° luglio 2018 l’obbligo della tracciabilità dei pagamenti per le spese relative alle auto aziendali ai fini della deducibilità dei costi e della detraibilità dell’IVA. Per evitare che l’amministrazione finanziaria possa contestare i costi relativi all’auto aziendale è necessario che tutti i pagamenti a essa riferiti siano effettuati con modalità tracciabili (carta di credito/debito, assegno bancario/postale, bonifico ecc.). Quindi non solo i rifornimenti di carburante ma anche i costi di manutenzione, riparazione, sostituzione gomme, assicurazione ma anche pedaggi autostradali e quant’altro vengono coinvolti nell’obbligo di tracciabilità di pagamenti.

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> PER SAPERNE DI PIÙ:  Confesercenti / Uffici fiscali – 011/52201