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“La musica è cultura. La cultura è di tutti”. Confesercenti aderisce al flash mob di venerdì 6 maggio alle 21 in piazza Vittorio

04 Maggio 2016

Tutte le informazioni per partecipare cliccando su https://www.facebook.com/events/616416558515932/

Confesercenti aderisce e invita tutti a partecipare al flash mob organizzato per venerdì prossimo, 6 maggio, alle 21 dall’associazione dei commercianti di piazza Vittorio e da altre associazioni culturali. Con lo slogan “La musica è cultura. La cultura è di tutti”, si ribadirà la necessità di salvaguardare le iniziative culturali e musicali in città, contro chi vorrebbe “silenziarle”. L’iniziativa viene organizzata in séguito alla presa di posizione dei “comitati antimovida” contro il Fringe, rassegna legata al Tjf. In quella occasione Confesercenti aveva diffuso un comunicato stampa che riproponiamo di seguito, perché contiene i motivi per cui essa appoggia l’iniziativa di venerdì.

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Torino, 26 aprile 2016 – “Ormai a Torino l’unico rumore davvero molesto è quello prodotto da chi vorrebbe silenziare l’intera città: per quanto ci riguarda, non riuscirà a farlo”: così il presidente di Confesercenti, Giancarlo Banchieri, commenta l’iniziativa del comitato anti-movida che si è rivolto al tribunale contro il Fringe.

“Non se ne può più – continua Banchieri – di una sparuta minoranza che, per partito preso, si oppone a ogni iniziativa e vorrebbe il coprifuoco cittadino. Nessuno ha mai negato il diritto dei cittadini alla tranquillità, tanto che in questi anni – grazie alla collaborazione e alla disponibilità dei locali – si sono ottenuti buoni risultati per ridurre le problematiche legate alla movida. Peraltro, il Fringe e il Tjf sono manifestazioni ben diverse da comportamenti certamente condannabili di quanti fuori dai locali schiamazzano (o peggio) in piena notte. Però si ha l’impressione che a qualcuno darebbe fastidio anche un quartetto di archi alle cinque del pomeriggio. E allora va detto chiaramente che sono in gioco, da una parte, il diritto di una intera città al divertimento e, dall’altra, quello di centinaia di aziende commerciali a svolgere la propria attività e con queste ultime centinaia di posti di lavoro.

“Questa ennesima iniziativa del comitato si verifica proprio in un fine settimana che – come Confesercenti ha segnalato – ha fatto registrare risultati eccezionali sotto il profilo dell’affluenza turistica e delle presenze degli stessi torinesi in tutti i luoghi e occasioni di svago e aggregazione: dai musei a Tjf. Atteggiamenti del genere rischiano di vanificare l’impegno e il lavoro di tutti  i soggetti pubblici e privati per rendere sempre più viva e attrattiva la città. Bisogna rinunciare a tutto questo? Confesercenti ritiene di no, in nome non solo dei diritti degli operatori economici, ma di quello della città a vivere e divertirsi, senza dover subire i ricatti di pochi fondamentalisti”.