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Ristori Quater – Sospesi i versamenti dell’Iva in scadenza il 28 dicembre, delle ritenute e dei contributi dei dipendenti: ecco quali imprese ne possono beneficiare e a quali condizioni

03 Dicembre 2020

Il decreto Ristori Quater prevede una serie di sospensioni/rinvii degli adempimenti fiscali per le imprese.
Ecco quali sono, chi ne può beneficiare e a quali condizioni.

> Sono stati sospesi:
– i versamenti delle ritenute alla fonte (paghe dipendenti);
– i versamenti relativi all’Iva in scadenza nel mese dicembre (mese di novembre 2020 e acconto Iva in scadenza il  28/12/2020);
– i versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali dei dipendenti (esclusi premi Inail).
> Possono beneficiare della sospensione:
i soggetti ovunque localizzati esercenti attività d’impresa, arte o professione a condizione che abbiano avuto ricavi inferiori ai 50 milioni nel 2019 che abbiano subito diminuzione fatturato del 33% novembre 2020 su novembre 2019.
> A prescindere dai requisiti precedenti, beneficiano ugualmente della sospensione:
– i soggetti ovunque localizzati che esercitano le attività economiche sospese ai sensi dell’articolo 1 del Dpcm 3 novembre2020;
– i soggetti che esercitano le attività dei servizi di ristorazione in zone rosse e arancioni;
– i soggetti con sede nellezone rosse  che operano nei settori economici indicati nell’Allegato-2 del “Decreto ristori bis”, compresi coloro esercitano l’attività alberghiera, l’attività di agenzia di viaggio o di tour operator.
I soggetti che hanno intrapreso l’attività  in data successiva al 30 novembre 2019 possono beneficiare della sospensione senza condizioni.
Per quanto riguarda le zone, il riferimento al colore è quello in cui si trovava una regione al 26 novembre 2020.
> I versamenti sospesi potranno essere effettuati:
– in un’unica soluzione entro il 16.03.2021
– mediante rateizzazione, fino a un massimo di 4 rate mensili di pari importo, con il versamento della prima rata entro il 16.03.2021.

Il decreto prevede anche la proroga delle definizioni agevolate
Per le definizioni agevolate previste dal decreto “Cura Italia” la scadenza passa dal 10 dicembre 2020 al primo marzo 2021. La proroga si riferisce alle rate della “rottamazione-ter” e al “saldo e stralcio” in scadenza nel 2020.

Nessun rinvio per il registratore di cassa telematico e della lotteria degli scontrini
A oggi non risultano proroghe relative all’obbligo di memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri, quindi i soggetti interessati che ancora non vi hanno provveduto, dovranno dotarsi di un registratore telematico (RT) idoneo all’invio dei dati all’Agenzia delle Entrate entro il 01/01/2021.
Nessuna proroga è stata altresì prevista per la lotteria degli scontrini, che perciò dovrebbe essere operativa dal prossimo 1° gennaio; ancora in via di definizaione, invece, le modalità tecniche.