Incontri informativi gratuiti per affrontare le problematiche relative alla nuova disciplina sulla privacy in vigore dal 25 maggio: li organizza Confesercenti per consentire alle imprese di affontare con tranquillità e nel rispetto delle regole la nuova situazione. Durante lo scorso mese di giugno si sono tenuti diversi incontri a Torino e nei principali centri della provincia. Oltre a quello del prossimo di lunedì 9 luglio dedicato specificamente agli agenti di commercio, per tutto il mese di luglio ve ne sono altri in programmazione: non appena fissati, verranno comunicati tramite newsletter e su questo sito.
> IL CALENDARIO DEGLI INCONTRI INFORMATIVI GRATUITI
Il calendario viene costantemente aggiornato
TORINO
Corso Principe Eugenio 7f
Lunedì 9 luglio dalle 18 alle 19,30 – Dedicato agli agenti di commercio
Gli interessati a partecipare agli incontri informativi possono comunicare la propria adesione ai numeri 011.5220264 e 011.52201
o alla mail m.sasso@confesercenti-to.it.
Verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
PRIVACY / LE NUOVE REGOLE
> CHE COS’È IL GDPR?
Dal 25 maggio 2018 è in vigore il Regolamento Europeo per la Protezione dei Dati (Gdpr). A partire da questa data, 28 paesi (Italia inclusa) devono adeguarsi a regole univoche, rivolte a tutti coloro che tratteranno i dati personali (definiti come “qualsiasi informazione riguardante una persona fisica identificata o identificabile”) dei cittadini europei. Tutte le aziende, ovunque stabilite, dovranno quindi rispettare le nuove regole.
> CHE IMPATTO HA SULLE PICCOLE IMPRESE?
Il lavoro da fare dipende dal tipo di attività che si svolge e dalla quantità e qualità dei dati che si trattano. Se avete una piccola attività, come una salumeria o un negozio di frutta e verdura, avete poco da fare: ma anche in questo caso un semplice elenco di clienti o di fornitori, o una newsletter o un blog aziendale vi obbligano ad adeguarvi alle nuove regole. In sostanza: quanto maggiore è l’articolazione dell’azienda (ad esempio, la presenza di dipendenti) e dei dati in suo possesso, tanto maggiori e complessi sono gli adempimenti previsti. Dunque, se non lo avete già fatto, è l’ora di muoversi: le sanzioni in caso di inadempienza saranno piuttosto “significative” (fino al 4% del fatturato annuo su un totale massimo di 20 milioni di euro).
> PER SAPERNE DI PIÙ
Il Garante della Privacy italiano ha pubblicato sul proprio sito due guide molto utili, evidenziando che cosa cambia rispetto al vecchio codice della privacy.

01 Giugno 2018
